L’Ebolitana apre il girone di ritorno con una vittoria pesante e lancia un segnale chiaro al campionato. Sul campo di Pontecagnano, i biancazzurri superano il Montemiletto prima della sosta natalizia, blindando il primato solitario in classifica al termine di una gara intensa e ricca di capovolgimenti di fronte.
Primo tempo: botta e risposta Marotta-Maiello
L’avvio è tutto di marca ebolitana. Già al quarto minuto De Sio sfiora il vantaggio con un diagonale che termina di poco a lato. La pressione continua: al 13° Trezza impegna Provitolo di testa e, poco dopo, Maiello fallisce il tap-in su una punizione ribattuta di Pellecchia. Lo stesso Maiello ci riprova al 17° con una conclusione dalla distanza, ma trova ancora pronto l’estremo difensore ospite.
Al 28° una splendida combinazione tra Cavallo e Cappiello fa gridare al gol, ma la girata del bomber scheggia la traversa. Il meritato vantaggio arriva al 39°: Valencia pennella un cross perfetto per Marotta, che non sbaglia e insacca l’1-0. Il finale di frazione è concitato: al 41° Maiello cade in area reclamando un rigore, ma l’arbitro lascia correre tra le proteste. Lo stesso Maiello si riscatta al 44°, ribadendo in rete una palla vagante in area piccola per il momentaneo 1-1.
Secondo tempo: decide la stoccata di Cappiello
La ripresa si apre con l’Ebolitana determinata a ritrovare il vantaggio. Dopo i tentativi di Pellecchia e Trezza, al nono minuto Giacinti firma il 2-1 finalizzando un cross di Cavallo. L’esultanza è una corsa liberatoria sotto il settore occupato dai numerosi tifosi al seguito.
Il Montemiletto non molla e al 15° impegna Sorrentino con Luca Modano. Il pareggio ospite arriva al 20°: Rosagastaldo è il più lesto a risolvere una mischia sugli sviluppi del primo calcio d’angolo della gara. L’equilibrio dura però solo cinque minuti. Al 25° sale in cattedra Cappiello: il bomber si avventa su un pallone in area piccola e trova la zampata vincente che vale il 3-2.
Finale di gestione e festa biancazzurra
Negli ultimi minuti l’Ebolitana sfiora ripetutamente il poker, prima con Cappiello e poi con un colpo di testa di Cavallo. Al 44° Provitolo nega la gioia del gol a Pellecchia su punizione con un grande intervento. Dopo cinque minuti di recupero, il triplice fischio scatena la festa: la squadra corre sotto la tribuna per ricevere l’abbraccio dei tifosi, celebrando un primato sempre più solido.