Il Comune di Campagna si prepara a celebrare con partecipazione la Giornata nazionale degli Alberi il prossimo 21 novembre. L’evento rappresenta un’importante occasione per onorare la natura e, in questo specifico contesto, per perpetuare la memoria di due servitori dello Stato.
Il momento centrale della giornata sarà la piantumazione di un albero di ulivo nel centro storico cittadino. L’ulivo, da sempre simbolo di pace, vita e continuità, sarà dedicato alla memoria dei due carabinieri, Francesco Pastore e Francesco Ferraro morti nell’aprile del 2024 proprio nel comune salernitano in seguito ad un incidente mentre erano in servizio. Questo gesto concreto vuole rendere omaggio al loro sacrificio e assicurare che il loro ricordo rimanga vivo nella comunità.
La cerimonia vedrà la partecipazione di diverse autorità civili, religiose e militari. A rendere l’evento ancora più toccante e solenne sarà l’esecuzione de Il Silenzio a cura degli alunni dell’istituto musicale “Confalonieri”, un momento di profonda emozione e rispetto.
Il programma della giornata include anche successivi momenti di riflessione e visite commemorative. I partecipanti potranno recarsi al Santuario della Madonna d’Avigliano, alla Selva e al Museo della Memoria e della Pace. In quest’ultima sede avverrà la consegna dei “libri della memoria” in ricordo di tre carabinieri cavesi caduti a Creta tra il 1943 e il 1944. L’intera iniziativa rientra nel progetto “Regala un Albero”, proposto dalla Federazione nazionale Maestri del Lavoro, coordinata dai MDL e AML della Provincia di Salerno, e approvata, promossa e realizzata dal Comune di Campagna.
L’incidente di Campagna e la morte di due carabinieri
Erano da poco trascorse le ore 23 della notte del 6 aprile 2024 quando in località Ponte Barbieri, la zona che collega il Comune di Eboli con Campagna, lungo la Strada Statale 91 si scontrarono tre veicoli, tra cui un’auto di servizio dei carabinieri e una Range Rover di colore bianco. Una terza rimase coinvolta nel sinistro. Nell’incidente morirono Francesco Pastore e Francesco Ferraro; alcuni giorni dopo perse la vita Cosimo Filantropia, che viaggiava a bordo della terza auto. Una tragedia che fece parlare tutta Italia.