Il CODACONS Campania ha sollevato una grave denuncia in merito alla situazione di pericolo sanitario e ambientale che affligge la zona industriale di Salerno. L’area interessata, lungo Via Guglielmo Talamo, rientrante nella Zona ASI (area ad altissima frequentazione commerciale e residenziale), presenta un capannone dismesso le cui coperture in cemento-amianto risultano palesemente danneggiate, crollate e friabili.
Degrado strutturale e dispersione di fibre cancerogene
La struttura sarebbe soggetta a un progressivo degrado che si protrae da mesi. Questa condizione comporta un rischio concreto e quotidiano di dispersione di fibre cancerogene nell’ambiente circostante. Tale esposizione mette in pericolo la salute sia dei numerosi cittadini residenti che dei lavoratori che operano quotidianamente nell’area.
Richiesta di intervento ispettivo immediato agli enti preposti
Di fronte a questa emergenza, l’associazione per la difesa dei consumatori sollecita un intervento ispettivo immediato e non più procrastinabile. Il CODACONS si è rivolto specificamente ai soli enti pubblici preposti alla tutela della salute e dell’ambiente: l’ASL di Salerno (Dipartimento di Prevenzione) e l’ARPAC Campania.
L’importanza di una corretta valutazione del rischio amianto
Ai fini della Valutazione del Rischio per la Popolazione, l’associazione ha espresso una chiara raccomandazione metodologica. È fondamentale NON EFFETTUARE PERIZIE DI PARTE commissionate frettolosamente per evitare valutazioni superficiali.
La normativa italiana vigente, infatti, impone una procedura rigorosa che non si limita a semplici test “istantanei” dell’aria. La valutazione si basa sull’“Indice di Degrado (I.D.)”, ottenuto mediante la “Valutazione Ispettiva dello Stato di Conservazione”. Tale analisi deve considerare in maniera approfondita i seguenti fattori:
- La friabilità del materiale
- La presenza di sfaldamenti, crepe e rotture visibili
- La presenza di detriti al suolo e nelle aree circostanti
- L’esposizione agli agenti atmosferici e la vetustà della copertura
Dettagli tecnici: necessità di analisi mediante Microscopia Elettronica a Scansione (SEM)
Sulla base delle prove fotografiche e video ricevute dalle attività commerciali e dai residenti, che mostrano segni di deterioramento, il CODACONS sottolinea la necessità di analisi approfondite. Le verifiche per determinare il rischio amianto dovranno essere effettuate mediante Microscopia Elettronica a Scansione (SEM), ritenuta necessaria per analizzare con precisione i rischi, in luogo della metodica molto più generica (MOCF).
Il monitoraggio continuo e le future iniziative del CODACONS
Il Codacons ha dichiarato che continuerà a monitorare l’evolversi della situazione e a sollecitare tutte le iniziative necessarie. L’associazione si è inoltre riservata la possibilità di intraprendere ulteriori azioni qualora non vengano adottate misure tempestive ed efficaci per la messa in sicurezza dell’area.