Castellabate, lavori alla scuola di Santa Maria: è scontro aperto tra maggioranza e opposizione

Scritto il 17/12/2025
da Redazione Infocilento

I consiglieri di minoranza denunciano rischi e disagi per il cantiere PNRR della mensa. L'assessore Guariglia difende l'intervento e annuncia: "Bambini spostati in altri locali"

I lavori di ristrutturazione della mensa presso la scuola dell’infanzia di Santa Maria, finanziati con fondi PNRR, hanno acceso un duro dibattito politico a Castellabate. Da una parte i consiglieri di minoranza Domenico Di Luccia, Catina Tortora e Costabile Nicoletti, che denunciano gravi disagi per alunni e docenti; dall’altra la replica dell’assessore Nicoletta Guariglia, che difende la legittimità dell’intervento e annuncia nuove soluzioni logistiche.

Le critiche dell’opposizione: sicurezza e tempistiche

L’attacco della minoranza parte dalle condizioni attuali in cui si svolgono le lezioni. Secondo i consiglieri, l’assenza di comunicazioni preventive ha creato una situazione “intollerabile”: bambini e insegnanti costretti a convivere in spazi ridotti che fungono sia da aula che da refettorio, tra rumori invadenti e vibrazioni continue.

“Un sacrificio connesso a un rischio potenziale troppo alto per l’incolumità dei bambini”, scrivono i consiglieri, sollevando dubbi anche sull’opportunità di intervenire su un edificio definito “fatiscente” e con solai vetusti, specialmente in vista dell’apertura del nuovo Polo scolastico.

La minoranza definisce il progetto un potenziale “inutile doppione” e chiede con forza di spostare l’attività didattica altrove, sottolineando l’assurdità di non utilizzare la nuova scuola che “da troppo tempo aspetta”.

La replica dell’amministrazione: fondi vincolati e nuove soluzioni

Non si è fatta attendere la risposta dell’assessore Nicoletta Guariglia, che ha voluto ristabilire la verità sui fatti per garantire la serenità delle famiglie.

L’assessore ha chiarito che i tempi dei lavori sono dettati dalle scadenze inderogabili del PNRR: non procedere avrebbe significato perdere un finanziamento pubblico fondamentale. Guariglia ha rassicurato sul rispetto di tutte le norme di sicurezza e igiene, smentendo che i bambini siano mai stati esposti a pericoli.

Tuttavia, riconoscendo i disagi, l’assessore ha annunciato una novità operativa: “In accordo con la preside e i genitori, i bambini saranno spostati, dopo un ulteriore sopralluogo, in altri locali esistenti per evitare ogni tipo di disagio”. L’amministrazione sottolinea inoltre il costante dialogo con la dirigenza scolastica e le famiglie, specialmente per gestire le esigenze dei bambini con difficoltà.

Il paragone con il passato

La polemica si è spostata anche sul piano politico. A chi oggi firma interrogazioni sulla tutela dei bambini, l’assessore Guariglia ha risposto allegando immagini della scuola di Ogliastro risalenti alla precedente gestione, ricordando le condizioni in cui versava l’istituto prima degli interventi dell’attuale amministrazione.

“La tutela dei bambini non si esercita a fasi alterne”, ha concluso l’assessore, rivendicando la scelta di “governare i processi nel rispetto delle regole”, anche quando ciò comporta decisioni impopolari o sacrifici temporanei.

Il botta e risposta lascia intendere che il clima resterà teso almeno fino a gennaio, mese in cui la comunità scolastica attende aggiornamenti definitivi sul possibile trasferimento nel nuovo Polo scolastico.