Anche quest’anno la Pro Loco Gelbison ha trasformato uno dei posti caratteristici di Vallo della Lucania in una Betlemme ambientata nella Napoli del 700′. Un incontro tra il sacro e il profano.
La nascita di Gesù nel Rione Spio
Ad ospitare il presepe vivente è stato il Rione Spio, con le sue vie e la sua piazzetta dove principalmente si è svolto tutto il quadro principale; le scene sono culminate nella rappresentazione più importante, quella della nascita di Gesù Bambino.
Le parole della Presidente della Pro Loco Gelbison
“Siamo alla terza edizione, quest’anno con una piccola novità, il cambio di location, siamo nel Rione Spio dopo due anni da una felice esperienza nel Rione Sassso, ha detto Federica Barrella, Presidente della Proloco Gelbison”. Il Presepe è quello napoletano del ‘700 quindi un incontro fra il sacro ed il profano. Raccontiamo una scena di vita quotidiana durante la notte più importante dell’anno in attesa della nascita del piccolo Bambinello. Siamo felici per la partecipazione, ancora una volta ci teniamo a ringraziare tutti, ringraziamo il Rione Spio che ci ha dato estrema disponibilità”, conclude.