San Giovanni a Piro, un ponte di solidarietà: via libera all’ospitalità per uno studente palestinese

Scritto il 26/12/2025
da Angela Bonora

San Giovanni a Piro si schiera per la solidarietà internazionale: il Consiglio Comunale approva l'atto per l'ospitalità e il sostegno a uno studente palestinese

Il Comune di San Giovanni a Piro compie un passo concreto in nome della solidarietà internazionale. L’Amministrazione ha formalizzato il proprio impegno per la “Manifestazione di ospitalità, cura e sostegno a studente palestinese“.

L’atto di indirizzo, votato in sessione straordinaria, rappresenta la ratifica di una precedente delibera di Giunta e sancisce ufficialmente la volontà dell’Ente di accogliere un giovane proveniente dalla Palestina, offrendo non solo rifugio, ma un percorso di crescita e integrazione.

Ospitalità e sostegno a lungo termine

La decisione si inserisce nel quadro di iniziative umanitarie volte a offrire opportunità educative a coloro che vivono in contesti di conflitto o disagio. Per San Giovanni a Piro, l’accoglienza va oltre la semplice ospitalità temporanea: l’impegno è quello di garantire la “cura e il sostegno” necessari affinché lo studente possa proseguire il proprio percorso di studi in un ambiente sereno e sicuro.

Il provvedimento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio, a dimostrazione della condivisione da parte di tutte le forze politiche della rilevanza etica e sociale dell’iniziativa.

Un segnale forte per la comunità

L’atto di sostegno a favore dello studente palestinese non è solo un adempimento burocratico, ma assume il valore di un forte segnale politico e umano lanciato da un piccolo centro del Cilento. Esso ribadisce il ruolo attivo che gli Enti Locali possono e devono avere nel promuovere la cultura della pace e dei diritti umani, trasformando la solidarietà da principio astratto a gesto concreto di accoglienza e inclusione per chi fugge da situazioni di emergenza.

La delibera, immediatamente esecutiva, dà il via alla fase operativa che vedrà il Comune collaborare con le strutture e le associazioni preposte per definire i dettagli logistici e organizzativi dell’accoglienza.