Chiarimenti e presa di posizione da parte dei consiglieri Massimiliano Cauceglia, Vincenzo Apicella e Francesco Coccorullo, che nei giorni scorsi hanno dato vita a un gruppo consiliare autonomo all’interno della maggioranza che sostiene il sindaco di Perdifumo, Vincenzo Paolillo. Una decisione che, secondo quanto spiegato dagli stessi consiglieri, è stata oggetto di interpretazioni distorte e di voci infondate.
Il gruppo
Il gruppo nasce, viene sottolineato, non per finalità politiche o mediatiche, ma come strumento di lavoro amministrativo. Anzi, l’intenzione iniziale era quella di non rendere pubblica la costituzione del gruppo, proprio perché considerata una scelta interna, finalizzata esclusivamente a migliorare l’efficienza dell’azione amministrativa. A far emergere la questione sarebbero state, secondo i consiglieri, alcune ricostruzioni diffuse da altri amministratori, che avrebbero descritto l’iniziativa come un segnale di divisione nella maggioranza, arrivando persino a ipotizzare l’obiettivo di un commissariamento del Comune. Un’ipotesi definita “totalmente falsa”.
La volontà
I tre consiglieri ribadiscono con fermezza di restare parte integrante della maggioranza consiliare e di considerare la stabilità amministrativa un valore fondamentale per la comunità di Perdifumo. Nessuna frattura politica, dunque, ma la volontà di rafforzare il supporto al sindaco e agli uffici comunali attraverso una maggiore organizzazione e un lavoro più strutturato.
Tra gli obiettivi del gruppo consiliare autonomo figurano la programmazione delle attività amministrative, la raccolta e la segnalazione formale delle criticità del territorio, l’attenzione al decoro urbano e alla pulizia delle strade, oltre al monitoraggio dei progetti comunali e alla gestione tempestiva delle esigenze dei cittadini, sempre nel rispetto dei ruoli istituzionali.
Nel loro intervento, Cauceglia, Apicella e Coccorullo invitano infine a evitare speculazioni e strumentalizzazioni, respingendo ogni tentativo di utilizzare la nascita del gruppo per alimentare polemiche o confusione. L’obiettivo dichiarato resta uno solo: lavorare in modo costruttivo per il bene del paese.