Un messaggio centrato sul significato profondo del Natale, sulla famiglia, sulla pace e sulla speranza quello rivolto alla comunità, Mons. Vincenzo Calvosa, vescovo della diocesi di Vallo della Lucania, in occasione delle festività natalizie.
Il messaggio del Vescovo
«Il Natale è la festa in cui celebriamo il mistero più grande, l’amore di Dio che si fa carne e che continua instancabilmente a cercare ciascuno di noi per salvarci e guidarci al progetto divino», ha affermato il presule, richiamando il cuore della celebrazione cristiana della Natività. Nel suo intervento, Mons. Calvosa ha posto particolare attenzione al valore della famiglia, definita come la prima “chiesa domestica”, luogo in cui si manifesta il calore umano, si impara l’amore autentico e si dona senza riserve. Un invito chiaro a riscoprire, soprattutto nel tempo natalizio, «la bellezza e la forza dei legami più cari».
“Che sia un Natale di pace”
Il vescovo ha poi allargato lo sguardo alle ferite del mondo, soffermandosi sulle disuguaglianze, sulla condizione dei bambini e dei tanti poveri, definiti vittime innocenti di un sistema segnato da profonde ingiustizie. Forte anche il riferimento alle guerre che continuano a dilaniare intere popolazioni: «Il pianto di Gesù Bambino è l’eco del loro dolore», ha sottolineato. Accanto alla denuncia della sofferenza, il messaggio si è aperto alla speranza, dimensione centrale del Natale.
Per Mons. Calvosa, la pace non è un’utopia lontana, ma «una responsabilità che parte dal cuore», da scelte quotidiane ispirate al Vangelo. L’augurio finale è un invito concreto rivolto a tutta la comunità: «Che l’amore di Cristo ci renda protagonisti nel cercarla e nell’attuarla in ogni piccola, quotidiana scelta di vita». Un messaggio che richiama all’impegno personale e collettivo, affinché il Natale non resti solo una celebrazione, ma diventi stile di vita.