Vallo della Lucania: successo per la terza edizione del Premio Aniello De Vita

Scritto il 29/12/2025
da Chiara Esposito

A trionfare è stata la giovane Monica Vellucci, che con la toccante canzone “Cose che non avremo” ha catturato l’attenzione della giuria e del pubblico

Ieri sera il Teatro “Leo De Berardinis” di Vallo della Lucania ha fatto da cornice alla serata finale della terza edizione del Premio Aniello De Vita, il prestigioso concorso nazionale dedicato alla valorizzazione dei giovani talenti della musica italiana.

La manifestazione

La manifestazione, che celebra la memoria del cantautore cilentano Aniello De Vita, ha visto la partecipazione di 13 cantanti in gara, provenienti da diverse regioni d’Italia, impegnati a conquistare il podio con i loro brani originali. A trionfare sul palco è stata la giovane Monica Vellucci, che con la toccante canzone “Cose che non avremo” ha catturato l’attenzione della giuria e del pubblico, aggiudicandosi il premio assoluto di questa edizione. L’evento ha registrato un grande afflusso di spettatori ed è stato accompagnato dalla presenza di molte autorità locali e di appassionati di musica, che hanno seguito con attenzione ogni esibizione.

Gli ospiti d’eccezione

La serata è stata arricchita dalla partecipazione di ospiti d’eccezione: Anna Bischi Graziani, moglie del celebre cantautore Ivan Graziani, ha presenziato accompagnata dal cantautore e amico Michele Pecora, Mariella Nava che ha regalato al pubblico momenti di grande emozione con la sua performance, e Michele Zarrillo che ha contribuito a rendere indimenticabile la serata con la sua musica.

Il Premio

Il Premio Aniello De Vita nasce per onorare la memoria di Aniello De Vita, figura fondamentale per la musica cilentana: medico e appassionato cantautore originario di Moio della Civitella, ha saputo raccontare la sua terra attraverso canzoni divenute autentici simboli di identità culturale, come “So’ nato a lo Ciliento”.

Tra musica e radici

La manifestazione, ideata da Lillo De Marco e con la direzione artistica del Maestro Angelo Loia, punta ogni anno a scoprire e valorizzare nuovi talenti musicali, mantenendo vivo l’eredità artistica e culturale del cantautore cilentano. La serata di ieri non è stata solo una competizione: è stata una celebrazione della musica, delle radici e dell’energia creativa dei giovani artisti che, grazie a questa piattaforma, trovano spazio per farsi conoscere dal grande pubblico.