Ospedale Ruggi, la denuncia della FP CGIL Salerno: “Errori dirigenziali e a pagare sono sempre le lavoratrici e i lavoratori”

Scritto il 29/12/2025
da Comunicato Stampa

Riduzione dei fondi per il salario accessorio: la FP CGIL Salerno interviene sulla delibera del 23 dicembre

Con la delibera adottata il 23 dicembre, la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ha disposto il recupero delle eccedenze derivanti da una errata determinazione dei fondi contrattuali relativi agli anni 2016 e 2017. Il provvedimento prevede una riduzione dei fondi destinati al salario accessorio per il periodo 2026-2030, per un totale di 1.600.000 euro.

Una vicenda che pesa sul personale

La decisione rappresenta l’epilogo di una vicenda iniziata diversi anni fa e che oggi produce effetti diretti sulle lavoratrici e sui lavoratori del Ruggi. Le conseguenze riguardano la produttività, il salario accessorio, l’applicazione degli istituti contrattuali e la valorizzazione professionale del personale.

Gli errori del passato: i rilievi del MEF

Tra il 2016 e il 2017, i fondi per il salario accessorio erano stati determinati in modo non conforme ai vincoli di finanza pubblica. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato ha contestato tali irregolarità, sollevando rilievi sulle determinazioni adottate dalle precedenti direzioni strategiche.

A seguito delle contestazioni, nel dicembre 2022 l’Azienda ha rideterminato i fondi e quantificato le eccedenze, approvando un piano di recupero pluriennale.

La gestione del 2025 e la revoca della delibera D’Amato

Nel 2025, sotto la Direzione Generale del dott. Vincenzo D’Amato, era stata adottata la Deliberazione n. 678 del 5 agosto 2025, che prevedeva il recupero delle eccedenze tramite la voce di bilancio “debiti verso dipendenti”. Tale scelta, rivelatasi non conforme ai principi contabili, è stata successivamente revocata in autotutela dalla nuova Direzione Generale guidata dall’ing. Ciro Verdoliva.

La nuova delibera e le conseguenze per il futuro

Con la delibera del 23 dicembre, l’attuale Direzione ha corretto l’impostazione precedente, disponendo il recupero delle eccedenze attraverso la riduzione dei fondi contrattuali futuri. Una scelta che rende operative, negli anni a venire, le conseguenze degli errori commessi dalle precedenti direzioni strategiche.

La denuncia della FP CGIL Salerno

«A pagare, ancora una volta, sono le lavoratrici e i lavoratori – dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale della FP CGIL Salerno – che non hanno alcuna responsabilità negli errori delle precedenti direzioni. Errori dirigenziali che oggi si trasformano in un peso pluriennale che il personale dovrà sopportare fino al 2030, sotto forma di minore produttività, riduzione del salario accessorio, compressione degli istituti contrattuali e mancata valorizzazione professionale».

Preoccupazione per le dimissioni del direttore generale Verdoliva

Capezzuto esprime inoltre forte preoccupazione per l’annuncio delle dimissioni del direttore generale Ciro Verdoliva: «Questa delibera evidenzia quanto sia necessario che il Ruggi abbia una guida stabile e duratura. Serve una direzione capace di mettere ordine, rilanciare l’Azienda dal punto di vista dell’immagine e dell’assistenza, valorizzando lavoratrici, lavoratori e dirigenza, eccellenze del territorio».

La richiesta di un confronto immediato

Per questi motivi, la FP CGIL Salerno chiede un confronto sindacale immediato con l’Azienda, con l’obiettivo di individuare soluzioni concrete che riducano l’impatto della delibera sul personale e tutelino il lavoro di chi ogni giorno garantisce servizi essenziali all’utenza.