Agropoli: perseguita compagna dell’ex marito, condannata

Scritto il 03/06/2025
da Ernesto Rocco

Condannata per stalking ad Agropoli l'ex moglie: un anno di reclusione per atti persecutori contro la nuova compagna dell’ex marito.

È arrivata il 30 maggio scorso la sentenza di primo grado del tribunale di Vallo della Lucania per un caso di stalking che ha avuto per protagoniste due donne, entrambe legate, in tempi diversi, allo stesso uomo. L’imputata è stata riconosciuta colpevole di atti persecutori ai danni della nuova compagna dell’ex marito.

Una vicenda iniziata nel 2016

La vicenda è avvenuta ad Agropoli. Secondo quanto ricostruito nel procedimento penale, i comportamenti persecutori sarebbero iniziati nel 2016 e si sarebbero protratti per alcuni anni. La donna, ora condannata, non avrebbe accettato la relazione nata tra il suo ex coniuge e la vittima, avviando una serie di condotte ossessive e intrusive.

Le denunce e le indagini

A seguito di ripetute denunce da parte della vittima, le autorità hanno dato il via a un’indagine che ha condotto all’apertura del procedimento giudiziario. Le accuse raccolte parlano di pedinamenti, minacce, ingiurie gravi e molestie continue, che hanno causato nella parte offesa stati di ansia, paura e una modifica sostanziale delle abitudini di vita.

La decisione del giudice

Il tribunale ha ritenuto provata la responsabilità dell’imputata e ha stabilito una condanna a un anno di reclusione, con sospensione condizionale della pena. Si attende ora, come da prassi, il deposito delle motivazioni entro novanta giorni dalla lettura del dispositivo.

Il caso si distingue per il fatto che il reato di stalking sia stato commesso da una donna nei confronti di un’altra donna, dinamica meno frequente nei procedimenti giudiziari di questo tipo. La vicenda riafferma l’importanza del riconoscimento e della tutela legale in tutti i casi di persecuzione personale, indipendentemente dal genere dei soggetti coinvolti.