I granata piegano il Foggia grazie a una doppietta di Galo Capomaggio, intervallata dalla prima marcatura in carriera del giovane Castorri per il Foggia.
Il commento
La Salernitana produce probabilmente il miglior della sua stagione, per la qualità offensiva. Molto bene l’asse Villa-Achik sulla sinistra. Non a caso entrambe le marcature sono derivate da sviluppi di azioni orchestrate proprio in questa zona del campo. In grande spolvero l’esterno marocchino, che ha flirtato per tutta la gara con la prima marcatura in maglia granata, perdendosi in fase di finalizzazione.
Meno bene la difesa, disattenta sui tagli e in grande affanno nel finale, nonostante la superiorità numerica.
Il primo tempo
Primo tempo scoppiettante tra Salernitana e Foggia con tante occasioni da una partene dall’altra e ritmi molto intensi.
Iniziano i pugliesi con una conclusione da fuori, la replica è affidata a un’occasionissima per Ferrari.
Al 20’, passa la Salernitana con Capomaggio, che spara dentro un cross di Achik, respinto male dalla difesa.
Risponde il Foggia al 35’ con un letale taglio di Castorri alle spalle di Matino: 1 a 1. Bravo il classe duemilacinque a inserirsi a fari spenti, ma troppo statica la difesa dei padroni di casa.
La Salernitana si porta di nuovo in vantaggio al 39’, grazie alla doppietta di Galo Capomaggio.
Il centrocampista trova ancora una volta il tempo giusto per battere a rete un altro cross di Achik, in questa circostanza, sporcato dal portiere.
Nel finale, Foggia in dieci per un rosso diretto accordato a Olivieri, dopo una lunga FVS (richiesta da mister Raffaele).
La ripresa
Non si abbassano i ritmi nella ripresa. Il Foggia continua a crederci, nonostante l’inferiorità numerica. I pugliesi, però, sono costretti a lasciare spazio ai tenori offensivi della Salernitana, che colleziona diverse occasioni. Le più significative sono entrambe sul destro di Achik. L’esterno calcia bene in entrambe le circostanze, ma senza insaccare la sfera.
All’ottantesimo, il centrocampista marocchino segna sotto porta, ma è tutto da rifare per un offside.
Brividi per la Salernitana nei minuti di recupero. Bevilacqua viene lanciato a rete, ma è attento Donnarumma con un’uscita provvidenziale. Tre giri di lancette e il Foggia torna a far paura con un’azione insistita in area, per dei granata gli attaccanti avversari non trovano il tempo giusto per insaccare.

