Si è conclusa con grande partecipazione e coinvolgimento la seconda edizione della Mediterraneo Cup – Trofeo Franco di Sergio, ospitata ad Agropoli nel parco pubblico “Liborio Bonifacio” e nell’area antistante il cineteatro “Eduardo di Filippo”. Oltre trecento atleti hanno dato vita a una settimana di sport, inclusione e socialità.
Una macchina organizzativa ben rodata
Il torneo è stato reso possibile grazie alla collaborazione sinergica tra la Polisportiva Basket Agropoli, guidata dal patron Giulio Russo e dalla figlia Floriana, e la consorella Olimpia, diretta da Alberto Di Concilio, che ha ricoperto il ruolo di organizzatore. La perfetta organizzazione ha permesso di unire agonismo sportivo ed eventi sociali per tutta la durata della manifestazione.
Trionfi sportivi e valori simbolici
A conquistare il titolo nella categoria Aquilotti è stata la squadra dell’Hippo Salerno, mentre nella categoria Under 13 a imporsi è stata la selezione ucraina, la cui vittoria ha assunto un forte valore simbolico. “Questo successo rafforza lo spirito di inclusione e fratellanza che anima il torneo”, ha dichiarato un membro dell’organizzazione.
Sport, inclusione e divertimento al centro dell’evento
La manifestazione ha rappresentato un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare veicolo di unione e crescita sociale. La partecipazione entusiasta del pubblico e degli atleti ha testimoniato l’efficacia del format, che ha saputo coniugare l’agonismo con l’inclusività.