Capaccio Paestum: Paolino al lavoro per la nuova giunta

Scritto il 04/06/2025
da Ernesto Rocco

Il neo-sindaco di Capaccio Paestum, Gaetano Paolino, è al lavoro per avviare il suo mandato politico. Il primo passo sarà la formalizzazione della giunta. Diversi nomi circolano, a partire dai consiglieri comunali più votati.

I primi nomi

Un ruolo di primo piano potrebbe spettare ad Angelo Quaglia, primo eletto con ben 754 voti. Il presidente uscente del consiglio comunale, da molti indicato anche come possibile candidato a sindaco per la maggioranza che ha sostenuto Alfieri, potrebbe assumere il ruolo di vice Paolino. Alla lista Nuovi Orizzonti potrebbe spettare anche un secondo assessorato, con Maria Rosaria Giuliano che, insieme ad Adele Renna, occuperebbe la casella delle quote rosa. Tuttavia, resta forte anche il nome dell’ex assessore Maria Rosaria Picariello, coinvolta alla vigilia delle elezioni nell’inchiesta su un presunto voto di scambio politico-mafioso che ha interessato anche Alfieri e Roberto Squecco. Per questo motivo, ha scelto di non candidarsi, ma il suo sostegno al sindaco Paolino è stato comunque significativo. Con l’indagine ancora in corso, però, Picariello potrebbe restare ancora dietro le quinte.

Le quota rosa

A parte le quote rosa, resta da valutare la posizione di Antonio Agresti, assessore uscente e primo eletto nella lista Paolino Sindaco, e di Gianmarco Scariati del gruppo Sostenibile e Solidale. Entrambi potrebbero far parte dell’esecutivo. Le valutazioni saranno fatte anche sulla base delle surroghe che avverranno una volta individuati gli assessori. L’attenzione, però, non è rivolta solo alla squadra che affiancherà il primo cittadino per il prossimo quinquennio, ma anche a un altro appuntamento elettorale: le elezioni regionali. In questi giorni, infatti, diversi amministratori neoeletti stanno valutando come riposizionarsi sul piano partitico.

Rumors insistenti parlano di un avvicinamento dei consiglieri Quaglia, Renna, Giuliano, Grazioso ed Eustachio Voza a Forza Italia, proprio in vista del rinnovo delle cariche a Palazzo Santa Lucia. Un’ipotesi che al momento non trova conferme, anzi viene smentita sia dal circolo provinciale che dai diretti interessati.