Nel consiglio comunale di Salerno tenutosi ieri (5 giugno) i simboli di battaglie civiche hanno trovato spazio e voce, unendo maggioranza e opposizione. In particolare, è stato approvato all’unanimità un punto all’ordine del giorno, proposto dai consiglieri Arturo Iannelli e Antonio Cammarota, incentrato sul dramma umanitario della popolazione civile palestinese nella Striscia di Gaza.
“Cessate il Fuoco” e riconoscimento dello Stato Palestinese
La bandiera della pace e i cartelli “Stop bombs on children” hanno dominato la scena. Il consigliere Arturo Iannelli ha dichiarato: “Era doveroso farlo, è sotto gli occhi di tutti quello che sta succedendo. Non possiamo più girarci dall’altra parte, vogliamo dare un segnale forte ed istituzionale. Chiediamo un ‘cessate il fuoco’ immediato, la riapertura dei corridoi umanitari, il riconoscimento formale dello Stato della Palestina, diciamo ‘no’ a tutto questo, stiamo assistendo ad una carneficina senza precedenti.” L’unanimità del voto sottolinea la profondità della questione e la condivisa necessità di un intervento.
Anche la Salernitana al centro del dibattito
Accanto alla crisi umanitaria, un’altra “battaglia” ha trovato eco nell’aula consiliare: quella per la Salernitana. Angelo Caramanno, presidente del consiglio comunale, ha esposto la bandiera granata, simboleggiando il sostegno della città alla squadra. La presidente della commissione politiche sociali, Barbara Figliolia, ha lanciato un appello al sindaco: “affinché esprima nelle sedi competenti il fermo dissenso della città. Non possiamo rimanere indifferenti e permettere che alla Salernitana manchi il sostegno della civica amministrazione.” A questa richiesta si sono uniti Antonio Cammarota, Roberto Celano e Dante Santoro, sollecitando il sindaco a “costituirsi in giudizio davanti al Tar ad adiuvandum quando ci sarà la discussione”. Il primo cittadino ha accolto la richiesta, annunciando che il Comune “saremo al fianco della Salernitana e ci costituiremo ad adiuvandum, nel caso, nelle eventuali azioni che la società potrà mettere in campo. I comportamenti della Lega Calcio non sono solo censurabili ma vanno ben oltre. Siamo chiamati a tenere alta la guardia e supportare le azioni specifiche.”
Gli altri punti all’ordine del giorno
Oltre alle questioni più “emotive”, l’assise ha affrontato anche i temi finanziari del Comune. La maggioranza ha dato il via libera al rendiconto della gestione 2024 e alla variazione al bilancio 2025-2027, nonostante i “no” dell’opposizione. Riconosciuti anche debiti fuori bilancio per un totale di 1.280.804 euro, derivanti principalmente da sentenze esecutive. Infine, è stato discusso il Documento di Orientamento Strategico (DOS) per la città, relativo al PRIUS 2021-2027, con un focus sulla rigenerazione urbana.
Gli interventi previsti, per un totale di quasi 23 milioni di euro, prevedono anche la riqualificazione di piazza Cavour (area lungomare), il parco del Seminario, il completamento del palazzetto dello sport e dei parcheggi, la riqualificazione di Largo Plebiscito e Largo Campo, i giardini di via Croce (Belvedere), la sistemazione del percorso storico-turistico di via Tasso e via Spinosa, e la messa in sicurezza e prolungamento della pista ciclabile. Prevista anche l’implementazione del sistema di videosorveglianza nelle aree collinari. Previsti investimenti anche per lo stadio Vestuti, la palestra Senatore e i campetti di quartiere. In ambito culturale, si punterà alla riqualificazione di Palazzo di Città, Teatro Verdi e Casino Sociale, Casa del Combattente, Chiesa dell’Annunziata e Ave Gratia Plena.