Anche il comune di Pollica chiederà la costituzione di parte civile nel processo per l’omicidio di Angelo Vassallo. Lo ha annunciato il sindaco Stefano Pisani entrando presso il palazzo di giustizia di Salerno.
Parte civile anche la Presidenza del Consiglio dei Ministri e Bruno Humberto Damiani, inizialmente accusato dell’omicidio e poi scagionato.
L’avvio del processo per la morte di Angelo Vassallo
Questa mattina prendeva il via il processo che vede tra gli imputati il colonnello dei Carabinieri Fabio Cagnazzo e il brigadiere Lazzaro Cioffi, suo stretto collaboratore, l’imprenditore di Scafati Giuseppe Cipriano, e i boss Romolo Ridosso e Giovanni Cafiero.
Le altre richieste di costituzione di parte civile
Diverse associazioni avevano già espresso l’intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento. Tra queste, Libera, l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), presieduta da Gaetano Manfredi, l’ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali) e la Fondazione Pol.i.s., istituita dalla Regione Campania a sostegno delle vittime innocenti di reati. Anche l’Associazione Antiracket-Antiusura “Emergenza Legalità” di Salerno è presente all’udienza.
Dario Vassallo, fratello della vittima, ha sollecitato la costituzione di parte civile anche dello Stato e dell’Arma dei Carabinieri, sottolineando la necessità di un impegno istituzionale diretto per fare luce su questa tragica vicenda.