Omignano, 58enne punta da un calabrone: trasferita in ospedale in eliambulanza

Scritto il 16/09/2025
da Angela Bonora

È successo questa mattina. Dopo un primo intervento sul posto dei sanitari per la donna si è reso necessario il trasferimento al "Ruggi"

Attimi di paura questa mattina per una 58enne di Omignano. La donna si trovava in un oliveto nei pressi di Rutino, dove stava svolgendo alcuni lavori agricoli, quando è stata punta da un insetto, probabilmente un calabrone. Poco dopo ha iniziato a sentirsi male.

Punta da un calabrone: i soccorsi

I soccorsi sono stati immediati: la centrale operativa del 118 ha inviato sul posto un’ambulanza della Misericordia. Considerate le condizioni della donna, dopo le prime cure e la stabilizzazione, i sanitari hanno richiesto l’intervento di un’eliambulanza. L’elicottero è giunto rapidamente; i soccorritori hanno raggiunto la 58enne, l’hanno imbracata e trasferita a bordo per il trasporto all’ospedale “Ruggi” di Salerno. Fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita.

Le conseguenze della puntura di un calabrone

La puntura di un calabrone può risultare non solo dolorosa, ma anche pericolosa. Il veleno iniettato provoca immediatamente un forte bruciore, arrossamento e gonfiore localizzato, che di solito regrediscono nell’arco di poche ore o giorni. Tuttavia, a differenza delle punture di api o vespe comuni, quella del calabrone contiene una maggiore quantità di tossine, con il rischio di reazioni più intense. Nei soggetti allergici anche una sola puntura può scatenare sintomi gravi, come difficoltà respiratorie, vertigini o shock anafilattico.