Festa del SS. Crocifisso e Rito della Guglia: San Pietro al Tanagro celebra fede e identità, il programma

Scritto il 16/09/2025
da Federica Inverso

San Pietro al Tanagro si appresta a vivere un fine settimana carico di emozioni, in occasione del 126° anniversario della Festa del Santissimo Crocifisso, un evento che da oltre un secolo rappresenta il cuore pulsante della spiritualità e della tradizione locale. Quest’anno la celebrazione assume un valore ancora più significativo, poiché si svolge nell’ambito dell’Anno Giubilare 2025 e coincide con l’ufficializzazione dell’inserimento del rito laico de “La Guglia” nell’Inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano (IPIC).

Il programma

Il programma prenderà il via venerdì 19 settembre con un convegno culturale presso il Polo Multifunzionale di via Roma, dove sarà presentato il volume “Il Santissimo Crocifisso. Arte, fede e tradizioni nelle comunità italiane”. L’incontro offrirà spunti di riflessione sull’importanza del turismo lento, del cammino religioso e sull’adesione del Comune all’Associazione delle Città del SS. Crocifisso. In questa occasione sarà annunciata l’iscrizione ufficiale del rito della Guglia nell’IPIC, grazie al Decreto Dirigenziale n. 382 del 13 agosto 2025. Sabato 20 settembre, a partire dalle 16:30, sarà il momento del ricordo e della gratitudine con la cerimonia di intitolazione di una piazza e di una via dedicate a due figure storiche del paese, Don Antonio Tierno e Don Peppino Spinelli.

La giornata culminerà alle 21:00 con il Rito della Guglia, una processione laica istituita nel 1912 e oggi considerata una delle manifestazioni identitarie più forti della comunità. In essa, la tela del Cristo Crocifisso viene portata in spalla dai fedeli in un cammino silenzioso e partecipato, senza la presenza del clero, ma con un forte carico simbolico e comunitario. Il Consiglio Comunale ha voluto confermare il proprio impegno verso questa tradizione approvando all’unanimità la candidatura del rito per l’inserimento nell’IPIC.

Fede e identità

La proposta, promossa dal consigliere Antonio Pagliarulo, è stata ritenuta perfettamente in linea con la missione dell’Ente di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale, riconoscendone il valore educativo e sociale. “La Guglia” rappresenta un simbolo di appartenenza e continuità storica, capace di coinvolgere l’intera comunità, dai più anziani ai più giovani, in un passaggio generazionale che si rinnova ogni anno. Il riconoscimento regionale rappresenta non solo un atto formale, ma un segno tangibile del valore che questo rito ha per l’identità di San Pietro al Tanagro