Nuova scoperta sull’Acropoli di Velia. Tra le strutture di un edificio sacro, durante le attività di scavo, è emerso un bucranio: si tratta della vera testa di un bue sacrificato, conservata in situ e non di una riproduzione.
Il reperto
Il Direttore dei Parchi archeologici di Paestum e Velia, Tiziana D’Angelo, ha spiegato che il reperto era appeso in origine alla parete esterna del tempio.
È ancora visibile il gancio in ferro che la sosteneva, elemento che conferma il contesto e permette di leggere questo ritrovamento dentro una precisa dimensione rituale.
L’offerta era dedicata ad Atena, fatta dai primi abitanti di Elea. Il dato restituisce un tassello ulteriore sulla gestione del sacro nell’area e testimonia credenze e pratiche delle prime comunità che abitarono Velia.
Le indagini
Le indagini proseguono per definire la sequenza stratigrafica del rinvenimento e per contestualizzare l’offerta votiva nel complesso delle attività cultuali documentate sull’acropoli.

