“Strada regionale 426, Polla – Sant’Arsenio troppo pericolosa”. Il sindaco Pica propone un piano straordinario di messa in sicurezza

Scritto il 17/11/2025
da Federica Pistone

La strada regionale 426 che collega Polla a Sant’Arsenio torna al centro dell’attenzione pubblica. Negli ultimi anni il tratto è stato infatti scenario di numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali particolarmente gravi.

L’ultimo, avvenuto pochi giorni fa, ha avuto conseguenze gravissime per un uomo di San Pietro al Tanagro, riaccendendo il dibattito sulla sicurezza della viabilità nel Vallo di Diano.

Le dichiarazioni

A intervenire con fermezza è il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, che definisce la situazione “preoccupante, se non drammatica”, sottolineando come la pericolosità della 426 sia ormai certificata dai ripetuti sinistri.

“L’ennesimo grave incidente dimostra che le condizioni di sicurezza non sono ottimali”, afferma Pica, ricordando che, nonostante negli anni scorsi la Provincia – ente gestore della strada – abbia effettuato alcuni interventi, in particolare su segnaletica e pavimentazione, ciò “evidentemente non basta”.

Il punto critico

Il primo cittadino individua un punto critico fondamentale: la scarsa visibilità lungo alcuni tratti dell’arteria.

“È necessario immaginare una strategia diversa” spiega, precisando che non è realistico pensare di eliminare del tutto il rischio di incidenti – condizionati da molteplici fattori – ma che è doveroso attenuarne le dinamiche per ridurre le conseguenze gravi.

Pica chiede alla Provincia di valutare ulteriori interventi di messa in sicurezza, in particolare l’elettrificazione del tratto stradale, considerata una misura prioritaria. Se l’ente non dovesse impegnarsi con nuovi programmi di finanziamento, il sindaco avanza una proposta forte: “Potremmo chiedere alla Regione Campania l’autorizzazione a devolvere una parte dei fondi già ottenuti per la viabilità, così da realizzare questo intervento fondamentale”.

L’obiettivo

L’obiettivo è chiaro: proteggere il traffico, tutelare gli utenti della strada e, soprattutto, salvare vite umane. La 426 resta oggi una delle arterie più problematiche del comprensorio, e il monito del sindaco Pica richiama ancora una volta la necessità di azioni tempestive e concrete.