La provincia di Salerno si distingue ancora una volta per l’eccellenza della sua tradizione gastronomica, conquistando un prestigioso riconoscimento di livello mondiale. Non è il panettone classico a portare lustro al territorio, bensì la sua versione salata, grazie al talento del pasticcere Antonio Chiumiento di Eboli.
Il riconoscimento
Chiumiento si è aggiudicato il premio per il miglior panettone salato del mondo nella finale del campionato che si è tenuta a Napoli, nell’ambito di ‘Gustus’, il Salone professionale dell’agroalimentare, enogastronomia e tecnologia concluso alla Mostra d’Oltremare.
Il dolce salernitano ha sbaragliato la concorrenza internazionale, che vedeva sfidarsi 50 finalisti provenienti non solo dall’Italia, ma anche da Spagna, Francia e Giappone. La creazione vincente di Chiumiento ha proposto un connubio di sapori originali e di alta qualità: un impasto magistralmente arricchito con formaggio, cipolla caramellata, verdure e salumi. Un’innovazione che ha convinto la giuria e proietta il nome di Eboli e della provincia di Salerno sulla mappa mondiale dell’alta pasticceria.
La kermesse
L’evento, organizzato dalla Federazione internazionale pasticceria, gelateria e cioccolateria (Fipgc), ha visto l’assegnazione di premi in diverse categorie, tra cui il panettone classico, quello innovativo e il pandoro.
Pur non essendoci un pasticcere salernitano sul podio del panettone classico – vinto da Vincenzo Guiderone di Ardea (Roma) – il successo di Antonio Chiumiento conferma la vitalità e la creatività dell’artigianato agroalimentare campano e, in particolare, salernitano. Come ha commentato il presidente della Fipgc, Matteo Cutolo, l’importante è che sia il “made in Italy” a farsi valere all’estero, e la vittoria di Chiumiento ne è una brillante testimonianza.
Un risultato che celebra l’abilità e la fantasia dei maestri pasticceri della nostra provincia nel reinterpretare i grandi classici, offrendo al palato esperienze nuove e indimenticabili.

