Succede tutto nella ripresa, passano prima gli ospiti con Schimmenti a cui risponde Ferrari, nel finale.
Gli uomini di Raffaele, come nelle ultime uscite, hanno manifestato leziosità negli ultimi metri e incertezze nella capitalizzazione delle occasioni, arrivate comunque, nonostante un’uscita non brillante.
Meglio ha fatto il Potenza, paziente ad attendere e lesto nel colpire in contropiede: ai punti gli ospiti avrebbero meritato la vittoria.
Raffaele raccoglie il “punticino” che tiene la Salernitana francobollata al Catania, tuttavia urgono riflessioni.
Primo tempo
Ritmi frizzanti già in avvio. Vista la classifica, entrambe le compagini sono interessate a ottenere l’intera posta
.
Il primo a provarci è Inglese, che trova la respinta di Cucchietti. Segue una bordata di Matino, fuori di poco.
Dalla mezz’ora la Salernitana si mette in pressione, senza fare grandi cose sul piano tecnico, ma recuperando diversi palloni sulla trequarti ospite. I granata, però, si limitano a fare il compitino, producendo una serie di cross prevedibili.
L’occasione migliore, dunque, è per il Potenza. Si tratta, in realtà, di una doppia occasione: prima è Siatunis a provarci con il sinistro, poi Petrungaro è lesto sulla respinta.
Straordinari Donnarumma e Ubani a opporsi e a tenere lo 0 a 0.
Nel finale, Liguori si mette in proprio. Buone sia l’azione che la conclusione, ma è attento Cucchietti a coprire il palo.
La ripresa
La Salernitana ricomincia cercando di dare continuità alla pressione in avanti. Gli uomini di Raffaele vanno con insistenza sugli esterni. Proprio da una buona combo sulle fasce arriva la prima occasione netta per Liguori, la cui conclusione è sbucciata e innocua.
Il Potenza si piazza dietro, ma non rinuncia alle ripartenze. Gli ospiti fanno due volte le prove con Ghistolfi e Selleri, prima di passare con Schimmenti. L’ attaccante incrocia il mancino e gela l’Arechi: 0 a 1.
La Salernitana è tramortita, ma riesce a reagire all’85’ con il subentrante Ferrari, bravo a raccogliere una bella verticalizzazione di Inglese e a insaccare: 1 a 1.
Nel finale, la i granata si impegnano in un forcing che lascia le spalle scoperte al 98esimo, quando Bruschi si invola verso Donnarumma e costringe Tascone al fallo: rosso e punizione dal limite.
Calcia lo stesso Bruschi, che colpisce la barriera e conclude la contesa.

