La proposta: l’Istituto Comprensivo Vallo della Lucania – Novi Velia intitolato agli eroi dell’elisoccorso: Silvana De Vita e Antonio De Marco

Scritto il 02/12/2025
da Ernesto Rocco

Vallo della Lucania e Novi Velia approvano l'intitolazione della scuola a Silvana De Vita e Antonio De Marco, sanitari scomparsi nel tragico schianto dell'eliambulanza del 1997

A quasi trent’anni da una delle pagine più dolorose per la comunità del Cilento, il sindaco del comune di Vallo della Lucania, Antonio Sansone, ha avanzato una proposta di profonda riconoscenza civica, immediatamente approvata anche dalla giunta comunale di Novi Velia: intitolare l’Istituto Comprensivo “Vallo della Lucania – Novi Velia” alla memoria della dottoressa Silvana De Vita e dell’infermiere Antonio De Marco.

I due sanitari persero la vita nell’adempimento del proprio dovere il 21 novembre 1997, vittime di un disastro aereo che scosse profondamente l’opinione pubblica locale e nazionale.

Un atto dovuto per non dimenticare

L’obiettivo è trasformare il ricordo di quel sacrificio in un segno tangibile e quotidiano per le nuove generazioni: l’intitolazione della sede scolastica di via Ottavio De Marsilio.

La scelta è motivata dalla volontà di onorare due professionisti che rappresentano “un esempio altissimo di dedizione al lavoro, umanità e sacrificio per il bene della collettività”.

Il tragico volo del 1997

Era il 21 novembre 1997, intorno alle 13:50, quando un’eliambulanza decollò dall’Ospedale “Luigi Curto” di Polla diretta al “San Luca” di Vallo della Lucania. A bordo vi erano il pilota Alessandro Pratesi, il paziente Vincenzo Petrocelli, la dottoressa Silvana De Vita (44 anni, originaria proprio di Novi Velia) e l’infermiere Antonio De Marco (45 anni, di Massa di Vallo).

Il velivolo, impegnato nel trasferimento urgente del paziente in coma, incontrò condizioni meteorologiche proibitive e una fitta nebbia sull’area montana tra Polla e Corleto Monforte. L’elicottero perse quota e si schiantò contro una parete rocciosa in località Casina d’Aresta, prendendo fuoco e non lasciando scampo ai quattro occupanti.

Un valore educativo per il territorio

Le due amministrazioni hanno sottolineato come il ricordo della dottoressa De Vita, madre di due figli, e dell’infermiere De Marco, padre di quattro figli, costituisca una “testimonianza e valore educativo per le giovani generazioni”.

La proposta è stata inoltrata al Dirigente Scolastico dell’Istituto, Francesco Massanova, e agli altri comuni che fanno parte del comprensorio scolastico (Cannalonga, Magliano Vetere, Moio della Civitella e Stio), per poi procedere con l’iter formale presso la Prefettura di Salerno.