È stata presentata questa mattina la nuova Aula di Ascolto Protetto all’interno della cittadella giudiziaria vallese, una struttura già operativa e progettata per garantire ai minori un ambiente sicuro e adeguato durante le audizioni nell’ambito di procedimenti civili e penali.
L’aula d’ascolto
L’aula, appositamente allestita, è destinata ad accogliere bambini in tenera età, siano essi vittime o testimoni. Lo spazio è stato arredato in modo ovattato, confortevole e non giudiziario, così da ridurre l’impatto emotivo del confronto con il contesto processuale.
La dotazione tecnologica comprende sistemi di videoregistrazione, che consentono al giudice di assumere la testimonianza senza sottoporre il minore all’esperienza diretta dell’udienza.
La struttura
La struttura è collegata tramite uno specchio unidirezionale a una seconda sala dove magistrati, avvocati e personale specializzato possono seguire l’ascolto in tempo reale, nel pieno rispetto delle garanzie procedurali e della tutela del minore.
Il Presidente del Tribunale, Vincenzo Pellegrino, ha espresso soddisfazione per l’attivazione dell’aula, sottolineando come rappresenti un passo di rilievo nella protezione dei soggetti più vulnerabili.
Sulla stessa linea il Procuratore della Repubblica, Francesco Rotondo, che ha evidenziato l’unicità e il valore aggiunto della nuova struttura, definendola un elemento che contribuisce a rendere il Tribunale di Vallo della Lucania sempre più avanzato e sensibile alle esigenze dell’infanzia.

