Paura a Pontecagnano Faiano: rapina a mano armata in tabaccheria, 4 arresti in tempo record

Scritto il 05/12/2025
da Redazione Infocilento

Rapina in una tabaccheria di Pontecagnano: 4 arresti dei Carabinieri e parte del bottino recuperata. Tensione per una cliente, ma nessun ferito

Attimi di paura si sono vissuti ieri mattina a Pontecagnano Faiano, dove una rapina a mano armata si è registrata in una tabaccheria situata lungo la litoranea. Secondo le ricostruzioni effettuate dalle forze dell’ordine, l’azione criminale è stata pianificata nei minimi dettagli: i malviventi hanno scelto un orario in cui l’attività era frequentata ma non eccessivamente affollata, permettendo loro di agire con rapidità.

Il gruppo criminale ha fatto irruzione nel locale con il volto coperto e armato di una pistola a salve. Sotto la minaccia dell’arma, hanno intimato alla titolare di consegnare l’intero incasso della giornata presente nel registratore di cassa, per un ammontare di circa 4mila euro. La tensione è salita ulteriormente quando i rapinatori hanno preso di mira anche i clienti presenti, sottraendo la borsa a una donna.

L’intervento dei carabinieri e gli arresti

La risposta delle forze dell’ordine è stata immediata. Non appena scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia, coordinati dal capitano Samuele Bileti. I militari hanno avviato subito le ricerche, istituendo posti di blocco e controllando le possibili vie di fuga su tutto il territorio di Pontecagnano Faiano.

L’operazione lampo ha portato al fermo di quattro persone: si tratta di due italiani e due stranieri. I militari sono riusciti a bloccare i malviventi prima che potessero far perdere le proprie tracce, recuperando parte della refurtiva. Gran parte dei contanti sottratti è stata restituita alla commerciante, ed è stata posta sotto sequestro la pistola a salve utilizzata per compiere il colpo.

Il ruolo della cittadinanza e le indagini in corso

Un elemento determinante per la risoluzione del caso in tempi brevissimi è stata la collaborazione dei cittadini. Le segnalazioni tempestive e dettagliate fornite dai testimoni e dai residenti hanno permesso ai Carabinieri di circoscrivere le zone di ricerca e intervenire con precisione chirurgica.