Il ponte dell’Immacolata rappresenta la prima grande occasione per rilanciare il turismo e il commercio nel salernitano. A sottolinearlo è Raffaele Esposito, Presidente provinciale di Confesercenti Salerno, che ai microfoni di InfoCilento ha evidenziato come le luci d’artista di Salerno siano ormai un punto di riferimento per i flussi turistici invernali. L’evento, infatti, richiama visitatori da tutta Italia e costituisce un volano per l’economia locale.
L’importanza della collaborazione tra enti e associazioni
Secondo Esposito, è fondamentale che il territorio si apra ai possibili flussi turistici già a partire dal ponte dell’Immacolata. Per farlo, occorre uno sforzo congiunto da parte delle associazioni di categoria e degli enti comunali, così da garantire un’accoglienza adeguata e un’offerta integrata. Solo attraverso una rete di collaborazione sarà possibile valorizzare al meglio le risorse del Cilento e dell’intera provincia di Salerno.
Le difficoltà del Cilento costiero in inverno
Il bilancio previsionale evidenzia anche le criticità del Cilento costiero, che fatica a essere percepito come meta turistica nei mesi invernali. La stagionalità rappresenta un ostacolo significativo, ma Esposito ribadisce la necessità di mantenere una linea di continuità. L’obiettivo è quello di destagionalizzare il turismo, rendendo il territorio attrattivo non solo in estate ma anche durante i periodi festivi e nei mesi più freddi.
Le nuove forme di turismo per destagionalizzare
Per superare queste difficoltà, il Presidente di Confesercenti propone di puntare su diverse tipologie di turismo: turismo religioso, legato alle tradizioni e alle festività; turismo enogastronomico, che valorizza i prodotti tipici del Cilento; turismo montano e rurale, con itinerari nei borghi interni e nelle aree naturalistiche.
Queste forme di turismo possono contribuire a creare un’offerta variegata e capace di attrarre visitatori anche al di fuori della stagione balneare.

