Eboli, azzeramento Giunta Conte: la dura posizione di Sinistra Italiana

Scritto il 17/12/2025
da Redazione Infocilento

Eboli, azzeramento Giunta Conte: dura replica di Sinistra Italiana. Denunciata la paralisi amministrativa, chiesta chiarezza o le dimissioni del Sindaco.

La decisione del sindaco Mario Conte di azzerare la Giunta comunale, revocando le deleghe a tutti gli assessori, ha scatenato la ferma reazione di Sinistra Italiana Eboli. Il gruppo politico interpreta questo atto non come un normale rimpasto, ma come la certificazione di una crisi profonda che paralizza la città.

Ecco i punti salienti della nota diffusa da Sinistra Italiana.

Una politica di equilibri interni e non di governo

Secondo Sinistra Italiana, la revoca delle deleghe conferma una denuncia portata avanti da mesi: l’assenza di una reale idea di governo per Eboli. La maggioranza viene descritta come ripiegata su se stessa, interessata principalmente a mantenere “equilibri interni”, cedendo a “ricatti politici” e “regolamenti di conti”, piuttosto che occuparsi dei problemi della collettività.

I rischi della paralisi amministrativa

La preoccupazione maggiore riguarda l’impatto pratico sulla città. In un momento in cui sarebbero necessarie decisioni urgenti su temi cruciali come bilancio, lavori pubblici, urbanistica, servizi sociali e cultura, l’azzeramento congela l’attività amministrativa.

Senza assessori nel pieno delle funzioni operative, viene meno la capacità di dare indirizzo agli uffici e risposte ai cittadini. Sinistra Italiana sottolinea come questo blocco avvenga proprio mentre si dovrebbero decidere “passaggi cruciali per il futuro del territorio”.

La richiesta di chiarezza o dimissioni

Il comunicato si chiude con richieste precise rivolte al Primo Cittadino:

  • Spiegazioni pubbliche: Il Sindaco deve chiarire alla città le ragioni politiche reali di questo azzeramento.
  • Tempi certi: È necessario indicare immediatamente i tempi della crisi e come verrà ricomposta la squadra.
  • Ultimatum: Se il Sindaco non è in grado di garantire stabilità, l’invito è quello di valutare seriamente le dimissioni per ridare la parola agli elettori.

Sinistra Italiana annuncia infine che continuerà a monitorare questa fase di stallo, lavorando parallelamente alla costruzione di un’alternativa politica che rimetta al centro gli interessi della comunità rispetto alle logiche di palazzo.