Un nuovo episodio legato all’erosione costiera riporta l’attenzione sulle condizioni del litorale cilentano. Nelle ultime ore, a causa del mare in tempesta e dei forti venti che hanno investito la costa, una parte della struttura di uno stabilimento balneare situato sul lungomare di Ascea Marina si è parzialmente sgretolata, cedendo verso l’interno.
I disagi
Il cedimento è avvenuto in un periodo di chiusura stagionale dell’attività: il lido era infatti inattivo per la pausa invernale e non si registrano feriti né persone coinvolte. Un elemento che ha evitato conseguenze più gravi, ma che non ridimensiona la portata dell’accaduto. Le onde hanno colpito con particolare violenza il tratto di costa interessato, erodendo gran parte della spiaggia e compromettendo la stabilità della struttura. La progressiva perdita di arenile, fenomeno che da tempo interessa il lungomare di Ascea, continua a mettere sotto pressione infrastrutture e attività economiche legate alla balneazione.
L’intervento della Polizia Municipale
A scopo precauzionale, la Polizia Municipale è intervenuta tempestivamente transennando l’area interessata dal crollo, al fine di garantire la sicurezza di residenti e passanti. Le autorità locali stanno monitorando l’evolversi della situazione, valutando eventuali ulteriori rischi legati alle condizioni del mare e alla tenuta delle strutture presenti lungo la costa.
L’episodio riaccende il dibattito sull’erosione costiera, un problema strutturale che continua a modificare il profilo del litorale cilentano e a suscitare crescente preoccupazione tra cittadini e operatori balneari. La necessità di interventi efficaci e duraturi per la tutela della costa torna così al centro dell’attenzione, alla luce di danni che, stagione dopo stagione, si fanno sempre più evidenti.

