Si è tenuto nell’aula “Giosi Roccamonte” dell’ospedale “Luigi Curto” di Polla un incontro di rilievo dedicato all’ambulatorizzazione dei processi chirurgici, con un focus sugli effetti in termini di qualità dell’assistenza e gestione delle risorse sanitarie.
L’iniziativa
L’evento, promosso dall’ASL Salerno, ha rappresentato un’occasione di confronto tra operatori sanitari e rappresentanti delle istituzioni su un tema centrale per l’evoluzione dell’organizzazione ospedaliera. Ad aprire i lavori è stato il dottor Aurelio Nasto, direttore dell’UOC di Chirurgia Generale, e il dottor Angelo Gallo, che ha delineato il quadro delle sfide e delle opportunità legate ai nuovi modelli organizzativi in ambito chirurgico.
Il focus dell’incontro
Nel corso del dibattito, gli interventi dei dirigenti medici chirurghi Franco Benedetto D’Antuono e Stefania Parlato, insieme a quello del dottor Saro Sepe, dirigente medico anestesista, hanno evidenziato i benefici concreti per i pazienti, sottolineando come l’ambulatorizzazione possa favorire una più efficiente gestione dei tempi di degenza e un miglior utilizzo delle risorse disponibili. Particolare attenzione è stata riservata anche al tema della sostenibilità del sistema sanitario, considerato un elemento chiave per garantire servizi efficaci e duraturi.
All’incontro era presente Michele Di Candia, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Salerno e a Corrado Matera, Consigliere Regionale, che hanno ribadito l’importanza di un approccio condiviso tra sanità e istituzioni per sostenere l’innovazione organizzativa e migliorare l’assistenza ai cittadini.

