Nuova ondata di maltempo. La Protezione civile: “Attenzione al dissesto idrogeologico”

Scritto il 24/12/2025
da Redazione Infocilento

Allerta in vigore fino a domani, temporali e rischi idrogeologici anche in assenza di piogge

La Protezione Civile della Regione Campania, alla luce delle precipitazioni piovose di queste ore, in considerazione del quadro meteo in atto e delle valutazioni del Centro Funzionale, attraverso una nota raccomanda di prestare attenzione ai fenomeni connessi al rischio idrogeologico, anche in assenza di nuove piogge.

Le criticità

Per questo motivo, sulle zone di allerta 1 e 3 ha prorogato la vigente allerta meteo di livello Giallo per temporali fino alle 18 di domani, giovedì 25 dicembre.

Si prevede, infatti, la possibilità di un “rischio residuo” che potrebbe portare ancora ruscellamenti, possibile caduta massi e fenomeni franosi in considerazione della saturazione dei suoli, nonostante l’assenza di precipitazioni.

L’allerta meteo è in vigore  fino alle 6 di domani mattina, per rovesci e temporali anche intensi, nonché per i venti forti, sulle  zone di allerta: 1 – Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana; 2 – Alto Volturno e Matese; 3 – Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; 5 – Tusciano e Alto Sele; 6 – Piana Sele e Alto Cilento; 8 – Basso Cilento.

La proroga della criticità Gialla scatta invece alle 6 di domani mattina solo per le zone 1 (Piana Campana, Napoli, Isole, Area Vesuviana) e 3 (Penisola Sorrentino-Amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini).

Le raccomandazioni ai comuni

“Si ricorda ai Comuni delle zone interessate di mantenere attivi i COC (Centri Operativi Comunali) e di porre in essere tutte le misure strutturali e non strutturali, atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile. Si prega di voler monitorare il verde pubblico, in considerazione della allerta vento che pure sta interessando il territorio, e di assicurare la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso”, fanno sapere dalla Protezione Civile.