Il Mulino del Principe, luogo storico e di rara bellezza di Castel San Lorenzo, continua ad essere valorizzato grazie ad importanti progetti che ne hanno già permesso il recupero e la riqualificazione. Il lavoro svolto e da svolgere presso il meraviglioso sito sulle rive del fiume Calore è stato presentato ieri dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Giuseppe Scorza.
Il progetto
“Mulino del Principe – Il tempo ritrovato” è stato denominato così il progetto di valorizzazione culturale e territoriale che restituisce centralità a uno dei simboli storici di Castel San Lorenzo e della Valle del Calore, trasformandolo in un hub narrativo, esperienziale e identitario. Il progetto nasce da una precisa scelta di indirizzo dell’Amministrazione Comunale che ha inserito il recupero del Mulino del Principe tra le proprie linee programmatiche, curandone la candidatura e l’intero iter amministrativo fino all’ottenimento del finanziamento ministeriale e all’esecuzione del progetto stesso.
La finalità
Un percorso complesso che ha richiesto continuità, competenze tecniche e capacità di visione e che oggi consente di restituire alla comunità un bene identitario strategico. Il Mulino, legato alla storia della famiglia Carafa e per secoli fulcro dell’economia agricola locale, viene oggi reinterpretato come luogo di racconto collettivo, capace di connettere passato e presente, tradizioni produttive e nuove forme di fruizione culturale.
Oltre ad una operazione di recupero architettonico, la progettualità mette al centro la collettività tramite attività culturali, incontri, azioni di comunicazione capaci di restituire voce e vita ai luoghi e alle persone che le abitano. Ai microfoni di InfoCilento, a sottolineare l’importanza di un lavoro partito da lontano, il sindaco di Castel San Lorenzo, Giuseppe Scorza; il vicesindaco di Castel San Lorenzo, Cosimo Fabiano; la responsabile di MyFair srl, Mafalda Inglese, l’architetto Antonio Valletta e l’ingegnere Pasquale Maiale.

