Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, sezione staccata di Salerno, ha pronunciato un decreto d’urgenza in merito alla situazione dell’immobile che ospita il ristorante “La Montanara”, situato lungo la strada Ponte Torna nella frazione Monte Sacro di Novi Velia. Il Presidente della Terza Sezione ha accolto l’istanza cautelare monocratica presentata dalla società Cdc Group S.r.l., sospendendo l’efficacia dell’ordinanza sindacale n. 26 del 28 ottobre 2025.
Le ragioni della sospensione
L’ordinanza impugnata mirava a revocare i precedenti divieti e le misure di salvaguardia disposti a fine 2024, a seguito di un evento franoso che aveva colpito l’area. Tuttavia, il Tribunale ha ravvisato un possibile deficit istruttorio da parte del Comune di Novi Velia riguardo alle effettive condizioni di rischio della zona a monte del ristorante. Nel decreto si evidenzia inoltre come la società ricorrente non sia stata messa in condizione di interloquire adeguatamente con l’autorità amministrativa, pur essendo destinataria di obblighi di fare senza un termine finale prestabilito.
Sicurezza e principio di precauzione
Sotto il profilo del pericolo nel ritardo, il TAR ha ritenuto che la soluzione più prudente sia mantenere l’assetto determinato dalle ordinanze originali (n. 26 e n. 27 del dicembre 2024), che prevedevano il divieto dell’attività di ristorazione per tutelare la pubblica e privata incolumità. Tale scelta risponde al principio di precauzione, in attesa che venga espletata anche una perizia tecnica già prevista in un procedimento presso il Tribunale di Vallo della Lucania.
Prossimi passaggi legali
L’efficacia della revoca resterà sospesa fino al 27 gennaio 2026, data in cui è stata fissata la camera di consiglio per la valutazione collegiale della domanda cautelare. Fino a quel momento, rimangono validi i vincoli e le misure di protezione civile disposti dopo l’evento franoso del 24 dicembre 2024.

